LAVAGGIO ENERGETICO
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Guarigione dai conflitti e dalle fobie attraverso l’apertura e lo sblocco dei chakras o canali energetici.
Finchè tutte le funzioni del nostro organismo sono in armonia fra loro, esiste uno stato di equilibrio e il nostro essere, inteso come corpo, anima e mente, gode di una perfetta salute. La malattia è uno stato dell’uomo e indica che esso nella sua coscienza non è più in ordine, in armonia. Questa perdita dell’equilibrio si manifesta nel corpo sotto forma di sintomo. Il sintomo segnala che noi siamo malati come uomini, come esseri spirituali e ci informa che qualcosa ci manca, che qualcosa non va. Una volta che abbiamo capito la differenza tra malattia e sintomo, il nostro atteggiamento ed il nostro rapporto con la malattia cambia. Non consideriamo più il sintomo il nostro maggior nemico, né ci poniamo lo scopo di combatterlo e distruggerlo, al contrario scopriamo nel sintomo un compagno che ci può aiutare a scoprire cosa ci manca e a superare la malattia. Il sintomo diventa così una specie di insegnante nella nostra personale evoluzione e presa di coscienza. La malattia ha soltanto un fine : Farci guarire, anzitutto nell’anima e quindi anche nel corpo.
La nostra anima vivifica le nostre cellule e i nostri organi, attraverso i sette Sigilli o Chakra e il sistema nervoso.
Finchè noi siamo interiormente in armonia, siamo ancorati alla Terra e collegati con Dio, l’Energia vitale, fluisce liberamente e in modo equilibrato nel nostro corpo fisico attraverso i sette Chakra e noi godiamo un’ottima salute. Finchè le cellule e gli organi del nostro corpo fisico ricevono sufficiente energia vitale, essi sono sani. Ogni qualvolta che la mente e l’anima sono in disarmonia, il flusso di energia rallenta o si blocca e di conseguenza le cellule e gli organi del nostro corpo, non ricevendo sufficiente energia, cominciano ad ammalarsi.
II termine Malattia deriva da quello di “malato”, che a sua volta proviene, per crasi ed allitterazione, dal latino “male aptus” traducibile in “malconcio – malmesso”, e da: male-actio = mala-azione = malattia indotta per azione errata, dovuta all’ignoranza della mente del soggetto (Ego/IO). Passando poi dal significato etimologico a quello “reale” del termine, vale a dire alla sua definizione, si incontrano non poche difficoltà, poiché si tratta di una di quelle definizioni apparentemente semplici ed agevoli, ma in realtà assai difficili a darsi, specie nella medicina ufficiale.
La malattia è il linguaggio dell’anima. In sé è benefica e ha lo scopo di ricondurre la personalità alla Volontà divina dell’Anima. La malattia rende sinceri, indica il compito. La malattia in certi casi determina una svolta nella vita ed una grande crescita evolutiva. La malattia è una via percorribile, di per sé né buona né cattiva. Essa può dunque essere a volte prevenuta ed evitata, poichè se noi potessimo prendere coscienza dei nostri atteggiamenti limitanti – disperazione, paura, dubbio, dolore, rifiuto, dipendenza, rabbia, dogma, sensi di colpa, superstizione, giudizio, ipocrisia, repressione, arroganza, avidità di denaro e di potere, etc – e cambiarli con mezzi spirituali e mentali, non vi sarebbe più bisogno della severa lezione della sofferenza (Comprendere o soffrire). Il Potere Divino in noi ci dà ogni opportunità per cambiare condotta prima che, come ultimo strumento, non siano inflitti dolore e sofferenza.
Può accadere che i nostri atteggiamenti limitanti ce li portiamo appresso da altre vite (karma) e che ora producono i loro effetti nella sofferenza, anche se la nostra memoria fisica non ne è cosciente. L’anima conosce perfettamente come stanno le cose e ci guida per il nostro più grande bene. Tuttavia in questi casi l’accettazione della malattia, la comprensione e la correzione dei nostri atteggiamenti errati abbrevieranno la nostra malattia e ci renderanno la salute.
Ciò che chiamiamo malattia è lo stadio terminale di un disordine molto profondo, così per assicurare un successo completo alla cura è evidente che non si può trattare la conseguenza (sintomo) senza risalire alla causa fondamentale per eliminarla. L’anima che vive nella materia oscilla tra due grandi atteggiamenti polari opposti : l’amore e la paura. Finchè l’uomo è orientato esclusivamente verso la materia si sente separato da Dio e vive condizionato dalla paura che genera gran parte dei suoi atteggiamenti limitanti (aggressività, odio, dubbio, dogma, superstizione, rifiuto, giudizio, ipocrisia, repressione, etc). Tali atteggiamenti agiscono contro l’Unità del Creato (mancata integrazione dei poli) e impediscono di obbedire e onorare i comandamenti della nostra Anima (la non accettazione delle esperienze che la vita ci mette davanti).
Il cervello umano è costituito da tre formazioni evolutive molto diverse tra loro sia a livello anatomico che funzionale. Le tre formazioni influiscono sui comportamenti e ciascuna di esse può determinare l’insorgere e lo sviluppo di specifiche malattie che vanno a localizzarsi in organi ben precisi.
L’essere vivente è uno, e questa unità è composta di quattro realtà inseparabili: organica, cerebrale, psichica, energetica. Ogni cellula del corpo umano è sotto controllo del cervello e ogni parte stratificata del cervello è indissolubilmente legata all’altra. Non esiste alcuna cellula del corpo che sfugga al controllo della psiche conscia o inconscia e quindi inevitabilmente gran parte delle malattie ha una origine psicosomatica.
Ciascun individuo, mette in memoria tutte le esperienze di adattamento sotto forma di programmi biologici di sopravvivenza. Ognuna di queste applicazioni è la risposta precisa del cervello ad una situazione emozionale non conclusa, finalizzata alla sopravvivenza della specie. Tutte le malattie, i comportamenti e gli avvenimenti (manifestati) della nostra vita, provengono da una situazione emozionale non conclusa nella storia dei nostri genitori ed antenati.
Il concetto principale è quello del conflitto. Un evento particolare, vissuto come shock: separazione affettiva, insulto, schiaffo morale, perdita di una persona cara. Questo evento sarà risentito in modo drammatico, conflittuale e inatteso, vissuto nell’isolamento e senza soluzione soddisfacente.
Il disagio genera la malattia che tende a localizzarsi in una parte ben definita dell’organismo, in perfetta armonia con la legge di causa ed effetto, ciò è un elemento di valido aiuto nella ricerca del difetto che ne è alla base E’ possibile prevenire e guarire, scoprendo l’errore che è in noi e liberarcene, non lottando contro l’errore (il nostro difetto), ma osservandolo da vicino (auto-riconoscimento), accettandolo e dissolvendo i sentimenti irrisolti e le forme-pensiero che stanno alla base dell’errore e lo alimentano, vivendoli con moderazione e coscientemente, aiutandoci con una respirazione profonda e cosciente e tramite l’INTENTO.
Se per esempio siamo inclini alla crudeltà, possiamo sempre ripetere a noi stessi senza tregua :“non voglio essere crudele” e impedirci così di dare libero corso a questa tendenza, ma la riuscita dipende dalla fermezza mentale, se questa viene a mancare, possiamo al momento dimenticare i nostri buoni propositi.
Se invece ci riconosciamo che siamo crudeli, osservando la nostra crudeltà da vicino, la accettiamo perché sappiamo che ci serve per conoscerci e contemporaneamente sviluppiamo una reale simpatia nei confronti dei nostri simili, allora questo processo ci aiuterà ad annullare in maniera definitiva la crudeltà, perchè l’amore del prossimo ci ispirerà orrore per le azioni crudeli. Le reali malattie dell’uomo nascono da forme-pensiero quali: l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità ; ciascuno di esse, se ben esaminata, si rivela contraria all’Unità.
Ma su cosa si basa il Riequilibrio Emozionale Profondo?
Prima di tutto è importante conoscere lo stato energetico della persona, poi individuare i chakras chiusi e arrivare ai conflitti psicologici che hanno portato al blocco energetico. Attraverso questo tipo di tecnica si arriva alla liberazione energetica emozionale molto facilmente. Possiamo paragonare questo processo all’apertura del tappo di una bottiglia di champagne: stappando si ha una fuoriuscita immediata di gas sottoforma di schiuma, ma per scaricare tutto il gas dal liquido dovremmo scuotere la bottiglia.
L’apertura del tappo corrisponde ad individuare il blocco e ad invitare la persona a raccontare emozionalmente il conflitto psicologico responsabile del blocco, mentre lo scuotimento della bottiglia è paragonabile proprio allo scuotimento fisico per riequilibrare le emozioni in un battibaleno.
Grazie a questo si ottiene un rinnovamento del flusso energetico fra i due poli, rinnovando in questo modo, lo stato di vitalità lungo tutto il corpo e in tutti gli organi. I sintomi parlano da soli.
Di seguito soltanto alcuni esempi di come la Lettura Energetica, vede i vari sintomi e malattie.
SCLEROSI MULTIPLA
Le persone affette da Sclerosi multipla per esempio. La scienza dice che si tratta di malattia infiammatoria, lentamente progressiva, del sistema nervoso centrale che si manifesta con al perdita della sostanza bianca dei nervi, ossia del rivestimento del sistema nervoso. La lettura energetica invece denota senza dubbio una sofferenza a livello del Settimo Chakra , nell’aspetto non risolto con il padre biologico. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica, e una delle cause fisiche ipotizzate è quella immunitaria. Questo significa che la tensione non risolta esiste da tempo. La persona non riesce ad essere se stessa di fronte all’autorità perché non si sente amata da essa quindi si sente insicura. Il risultato della malattia è l’interruzione della conduzione nervosa. Di fatto si tratta di una lenta e inesorabile paralisi, nega la sua capacità di reggersi in piedi da sola di fronte all’autorità, al padre.
ARTRITE
L’ Artrite è un processo infiammatorio acuto o cronico a carico delle articolazioni.La lettura energetica dice che la persona affetta dall’artrite sta guardando il mondo attraverso un filtro d’insicurezza, di paura, o , addirittura, sente minacciata la sua sopravvivenza. Il fibroma uterino sono tumori benigni del tessuto muscolare liscio uterino. Nella lettura energetica, la persona che sviluppa un fibroma uterino ha tensione nelle aree della sessualità o della maternità, determinata da qualcosa di trattenuto e non espresso in questi aspetti.
La frase tipica è “Che fatica essere donna”.
BRONCHITE
La bronchite cronica è una condizione associata ad una eccessiva produzione di muco a livello tracheo-bronchiale, che non è imputabile a cause conosciute. La lettura energetica di chi ne è affetto, ha difficoltà a dare e ricevere amore e quindi ha una tensione nell’ambito delle relazioni. Per sciogliere il blocco deve permettersi di sentire tutto l’amore che ha dentro e deve donarlo sia agli altri che a se stessa.
Panico, attacchi. Si tratta di attacchi d’ansia improvvisi ed estremi. I sintomi durano almeno 10 minuti. Nella lettura energetica, la persona colpita da attacchi di panico, si sente minacciata nella sua sicurezza, in modo brutale e improvviso e si sente realmente in pericolo.
Cefalea o mal di testa Nella lettura energetica, la cefalea che opprime la testa, ci impedisce di esprimere quello che riteniamo vero per noi quando ci troviamo a dover affrontare un’autorità, padre, capo che sia. L’emicrania che colpisce fronte, tempia e occhio, quando invece la persona sta facendo qualcosa contro il suo spirito, qualcosa che non vuole vedere.
Finchè tutte le funzioni del nostro organismo sono in armonia fra loro, esiste uno stato di equilibrio e il nostro essere, inteso come corpo, anima e mente, gode di una perfetta salute. La malattia è uno stato dell’uomo e indica che esso nella sua coscienza non è più in ordine, in armonia. Questa perdita dell’equilibrio si manifesta nel corpo sotto forma di sintomo. Il sintomo segnala che noi siamo malati come uomini, come esseri spirituali e ci informa che qualcosa ci manca, che qualcosa non va. Una volta che abbiamo capito la differenza tra malattia e sintomo, il nostro atteggiamento ed il nostro rapporto con la malattia cambia. Non consideriamo più il sintomo il nostro maggior nemico, né ci poniamo lo scopo di combatterlo e distruggerlo, al contrario scopriamo nel sintomo un compagno che ci può aiutare a scoprire cosa ci manca e a superare la malattia. Il sintomo diventa così una specie di insegnante nella nostra personale evoluzione e presa di coscienza. La malattia ha soltanto un fine : Farci guarire, anzitutto nell’anima e quindi anche nel corpo.
La nostra anima vivifica le nostre cellule e i nostri organi, attraverso i sette Sigilli o Chakra e il sistema nervoso.
Finchè noi siamo interiormente in armonia, siamo ancorati alla Terra e collegati con Dio, l’Energia vitale, fluisce liberamente e in modo equilibrato nel nostro corpo fisico attraverso i sette Chakra e noi godiamo un’ottima salute. Finchè le cellule e gli organi del nostro corpo fisico ricevono sufficiente energia vitale, essi sono sani. Ogni qualvolta che la mente e l’anima sono in disarmonia, il flusso di energia rallenta o si blocca e di conseguenza le cellule e gli organi del nostro corpo, non ricevendo sufficiente energia, cominciano ad ammalarsi.
II termine Malattia deriva da quello di “malato”, che a sua volta proviene, per crasi ed allitterazione, dal latino “male aptus” traducibile in “malconcio – malmesso”, e da: male-actio = mala-azione = malattia indotta per azione errata, dovuta all’ignoranza della mente del soggetto (Ego/IO). Passando poi dal significato etimologico a quello “reale” del termine, vale a dire alla sua definizione, si incontrano non poche difficoltà, poiché si tratta di una di quelle definizioni apparentemente semplici ed agevoli, ma in realtà assai difficili a darsi, specie nella medicina ufficiale.
La malattia è il linguaggio dell’anima. In sé è benefica e ha lo scopo di ricondurre la personalità alla Volontà divina dell’Anima. La malattia rende sinceri, indica il compito. La malattia in certi casi determina una svolta nella vita ed una grande crescita evolutiva. La malattia è una via percorribile, di per sé né buona né cattiva. Essa può dunque essere a volte prevenuta ed evitata, poichè se noi potessimo prendere coscienza dei nostri atteggiamenti limitanti – disperazione, paura, dubbio, dolore, rifiuto, dipendenza, rabbia, dogma, sensi di colpa, superstizione, giudizio, ipocrisia, repressione, arroganza, avidità di denaro e di potere, etc – e cambiarli con mezzi spirituali e mentali, non vi sarebbe più bisogno della severa lezione della sofferenza (Comprendere o soffrire). Il Potere Divino in noi ci dà ogni opportunità per cambiare condotta prima che, come ultimo strumento, non siano inflitti dolore e sofferenza.
Può accadere che i nostri atteggiamenti limitanti ce li portiamo appresso da altre vite (karma) e che ora producono i loro effetti nella sofferenza, anche se la nostra memoria fisica non ne è cosciente. L’anima conosce perfettamente come stanno le cose e ci guida per il nostro più grande bene. Tuttavia in questi casi l’accettazione della malattia, la comprensione e la correzione dei nostri atteggiamenti errati abbrevieranno la nostra malattia e ci renderanno la salute.
Ciò che chiamiamo malattia è lo stadio terminale di un disordine molto profondo, così per assicurare un successo completo alla cura è evidente che non si può trattare la conseguenza (sintomo) senza risalire alla causa fondamentale per eliminarla. L’anima che vive nella materia oscilla tra due grandi atteggiamenti polari opposti : l’amore e la paura. Finchè l’uomo è orientato esclusivamente verso la materia si sente separato da Dio e vive condizionato dalla paura che genera gran parte dei suoi atteggiamenti limitanti (aggressività, odio, dubbio, dogma, superstizione, rifiuto, giudizio, ipocrisia, repressione, etc). Tali atteggiamenti agiscono contro l’Unità del Creato (mancata integrazione dei poli) e impediscono di obbedire e onorare i comandamenti della nostra Anima (la non accettazione delle esperienze che la vita ci mette davanti).
Il cervello umano è costituito da tre formazioni evolutive molto diverse tra loro sia a livello anatomico che funzionale. Le tre formazioni influiscono sui comportamenti e ciascuna di esse può determinare l’insorgere e lo sviluppo di specifiche malattie che vanno a localizzarsi in organi ben precisi.
L’essere vivente è uno, e questa unità è composta di quattro realtà inseparabili: organica, cerebrale, psichica, energetica. Ogni cellula del corpo umano è sotto controllo del cervello e ogni parte stratificata del cervello è indissolubilmente legata all’altra. Non esiste alcuna cellula del corpo che sfugga al controllo della psiche conscia o inconscia e quindi inevitabilmente gran parte delle malattie ha una origine psicosomatica.
Ciascun individuo, mette in memoria tutte le esperienze di adattamento sotto forma di programmi biologici di sopravvivenza. Ognuna di queste applicazioni è la risposta precisa del cervello ad una situazione emozionale non conclusa, finalizzata alla sopravvivenza della specie. Tutte le malattie, i comportamenti e gli avvenimenti (manifestati) della nostra vita, provengono da una situazione emozionale non conclusa nella storia dei nostri genitori ed antenati.
Il concetto principale è quello del conflitto. Un evento particolare, vissuto come shock: separazione affettiva, insulto, schiaffo morale, perdita di una persona cara. Questo evento sarà risentito in modo drammatico, conflittuale e inatteso, vissuto nell’isolamento e senza soluzione soddisfacente.
Il disagio genera la malattia che tende a localizzarsi in una parte ben definita dell’organismo, in perfetta armonia con la legge di causa ed effetto, ciò è un elemento di valido aiuto nella ricerca del difetto che ne è alla base E’ possibile prevenire e guarire, scoprendo l’errore che è in noi e liberarcene, non lottando contro l’errore (il nostro difetto), ma osservandolo da vicino (auto-riconoscimento), accettandolo e dissolvendo i sentimenti irrisolti e le forme-pensiero che stanno alla base dell’errore e lo alimentano, vivendoli con moderazione e coscientemente, aiutandoci con una respirazione profonda e cosciente e tramite l’INTENTO.
Se per esempio siamo inclini alla crudeltà, possiamo sempre ripetere a noi stessi senza tregua :“non voglio essere crudele” e impedirci così di dare libero corso a questa tendenza, ma la riuscita dipende dalla fermezza mentale, se questa viene a mancare, possiamo al momento dimenticare i nostri buoni propositi.
Se invece ci riconosciamo che siamo crudeli, osservando la nostra crudeltà da vicino, la accettiamo perché sappiamo che ci serve per conoscerci e contemporaneamente sviluppiamo una reale simpatia nei confronti dei nostri simili, allora questo processo ci aiuterà ad annullare in maniera definitiva la crudeltà, perchè l’amore del prossimo ci ispirerà orrore per le azioni crudeli. Le reali malattie dell’uomo nascono da forme-pensiero quali: l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità ; ciascuno di esse, se ben esaminata, si rivela contraria all’Unità.
Ma su cosa si basa il Riequilibrio Emozionale Profondo?
Prima di tutto è importante conoscere lo stato energetico della persona, poi individuare i chakras chiusi e arrivare ai conflitti psicologici che hanno portato al blocco energetico. Attraverso questo tipo di tecnica si arriva alla liberazione energetica emozionale molto facilmente. Possiamo paragonare questo processo all’apertura del tappo di una bottiglia di champagne: stappando si ha una fuoriuscita immediata di gas sottoforma di schiuma, ma per scaricare tutto il gas dal liquido dovremmo scuotere la bottiglia.
L’apertura del tappo corrisponde ad individuare il blocco e ad invitare la persona a raccontare emozionalmente il conflitto psicologico responsabile del blocco, mentre lo scuotimento della bottiglia è paragonabile proprio allo scuotimento fisico per riequilibrare le emozioni in un battibaleno.
Grazie a questo si ottiene un rinnovamento del flusso energetico fra i due poli, rinnovando in questo modo, lo stato di vitalità lungo tutto il corpo e in tutti gli organi. I sintomi parlano da soli.
Di seguito soltanto alcuni esempi di come la Lettura Energetica, vede i vari sintomi e malattie.
SCLEROSI MULTIPLA
Le persone affette da Sclerosi multipla per esempio. La scienza dice che si tratta di malattia infiammatoria, lentamente progressiva, del sistema nervoso centrale che si manifesta con al perdita della sostanza bianca dei nervi, ossia del rivestimento del sistema nervoso. La lettura energetica invece denota senza dubbio una sofferenza a livello del Settimo Chakra , nell’aspetto non risolto con il padre biologico. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica, e una delle cause fisiche ipotizzate è quella immunitaria. Questo significa che la tensione non risolta esiste da tempo. La persona non riesce ad essere se stessa di fronte all’autorità perché non si sente amata da essa quindi si sente insicura. Il risultato della malattia è l’interruzione della conduzione nervosa. Di fatto si tratta di una lenta e inesorabile paralisi, nega la sua capacità di reggersi in piedi da sola di fronte all’autorità, al padre.
ARTRITE
L’ Artrite è un processo infiammatorio acuto o cronico a carico delle articolazioni.La lettura energetica dice che la persona affetta dall’artrite sta guardando il mondo attraverso un filtro d’insicurezza, di paura, o , addirittura, sente minacciata la sua sopravvivenza. Il fibroma uterino sono tumori benigni del tessuto muscolare liscio uterino. Nella lettura energetica, la persona che sviluppa un fibroma uterino ha tensione nelle aree della sessualità o della maternità, determinata da qualcosa di trattenuto e non espresso in questi aspetti.
La frase tipica è “Che fatica essere donna”.
BRONCHITE
La bronchite cronica è una condizione associata ad una eccessiva produzione di muco a livello tracheo-bronchiale, che non è imputabile a cause conosciute. La lettura energetica di chi ne è affetto, ha difficoltà a dare e ricevere amore e quindi ha una tensione nell’ambito delle relazioni. Per sciogliere il blocco deve permettersi di sentire tutto l’amore che ha dentro e deve donarlo sia agli altri che a se stessa.
Panico, attacchi. Si tratta di attacchi d’ansia improvvisi ed estremi. I sintomi durano almeno 10 minuti. Nella lettura energetica, la persona colpita da attacchi di panico, si sente minacciata nella sua sicurezza, in modo brutale e improvviso e si sente realmente in pericolo.
Cefalea o mal di testa Nella lettura energetica, la cefalea che opprime la testa, ci impedisce di esprimere quello che riteniamo vero per noi quando ci troviamo a dover affrontare un’autorità, padre, capo che sia. L’emicrania che colpisce fronte, tempia e occhio, quando invece la persona sta facendo qualcosa contro il suo spirito, qualcosa che non vuole vedere.